DOCUMENTI E ATTIVITÀ 2011-2012

Si tratta del quarto quaderno di studi curato dal CEDAC, nel quale viene ormai  periodicamente esposto il lavoro documentaristico svolto annualmente dal centro di Documentazione.

Anche per il biennio 2011-2012, il volume ha mantenuto la consolidata suddivisione nei tre rappresentativi settori: Documenti, Attività e Tesi di Laurea.

La prima sezione è dedicata allo studio di manifesti, grafiche, incisioni, fotografie e cartoline, ecc, conservati al CEDAC il quali vengono analizzati dettagliatamente da un punto di vista storico, iconografico e stilistico e confrontati con altri documenti o repertori.

I vari studi mirano non solo a far conoscere o delineare personaggi e compagnie, come nel caso della Compagnia esotica Beni-Zoug Zoug, della galleria zoologica del Conte de Massilia o dell’artista Luigi Biasini, ma ad accrescere ulteriormente le informazioni storiche intorno ad essi, approfondendone repertori, come nel caso della fortunata pantomima di Mazeppa, particolari momenti della loro carriera e delle tourneè, come nel caso di Alessandro Guerra al carnevale di Venezia, della compagnia Gatti e Manetti al Teatro Storchi di Modena, della compagnia di Marie Holle Guerra al Price di Lisbona, del Circo Renz a Milano in occasione dell’esposizione Universale e dell’arrivo delle compagnie Guillaume e Roussiere a Verona.

Nella seconda sezione, Attività, si sono prese in rassegna le collaborazioni in occasione delle due edizioni del WCD (World Circus Day), la consulenza per la realizzazione del film storico dedicato ad Antonio Franconi, e del documentario prodotto dalla brasiliana CAMERA 2 VIDEO FILMES sulla vita di Orlando Orfei, le partecipazioni a convegni in qualità di studiosi alle due edizioni delle giornate di studio sull’arte circense organizzate dall’Università degli Studi di Milano, e in quello organizzato dall’Unione Italiana Spettacolo Equestre in occasione del quale si è presentato il tema epico di Buffalo Bill, o ancora in veste di comitato scientifico e critico al Festival Komoedia in Ucraina.

In questo lavoro di divulgazione si pongono anche il sostegno documentario per la realizzazione di pubblicazioni e saggi ed il prestito di opere per l’allestimento di mostre come quella organizzata dalla Galleria Carré Dorè di Monte-Carlo in occasione del Festival Internazionale del Circo di Montecarlo nel 2013.

Grande conquista del CEDAC nella conservazione della memoria storica è stata l’acquisizione della collezione del noto amico del circo Edgardo Meda, della quale si è fatto un primo riordino e inventariazione che ha portato alla luce una collezione davvero sorprendente per numeri e valore documentale. L’ultima sezione è dedicata alle tesi di laurea, che rappresentano una sezione di grande valore culturale per la loro totale unicità. Il circo sta infatti diventando un argomento di grande interesse, che grazie al suo carattere versatile permette molteplici chiavi di lettura e alcune delle tesi realizzate in questo biennio ne sono la dimostrazione. La varietà di argomenti, che spaziano da tesi più contemporanee di stampo biografico come nel caso di Flavio Togni, Daniel Romila e Karl-Heinz Ziethen, o pedagogiche che indagano le potenzialità formative delle discipline circensi a quelle storiche, sui teatri di Varietà a Milano durante la Belle Epoque o sul circo teatro a Milano tra 2004-2010, dal cinema su Chaplin, Benigni e Fellini, all’arte che è stata contagiata dal mondo circense, come nel caso del meno noto disegnatore satirico Gabriele Galantara sulle pagine della rivista L’Asino e del ben più famoso Pablo Picasso o ancora sul fondo fotografico dello storico e giornalista Massimo Alberini.