L'ARTE DI STRADA COME PATRIMONIO CULTURALE?


TESI DI ZONI ACHILLE


L'idea di questo lavoro, che indaga gli aspetti giuridici del l'arte di strada, é nata in seguito ad una serie di esperienze dirette del candidato durante i due anni di permanenza a Bologna, per completare gli studi universitari. Lo studio si sviluppa intorno alla considerazione se l’arte di strada possa essere considerata come parte di un patrimonio condiviso fra i diversi paesi europei. L’elaborato, partendo dall’osservazione oggetto della tesi, cerca di dipanare prima di tutto lo status giuridico e i moderni strumenti di tutela, attraverso i quali rispondere positivamente al quesito.

Il primo capitolo introduce l’oggetto, delineandone le caratteristiche storiche e morfologiche, cercando di darne una definizione al fine di creare uno specifico regime di tutela.

Il secondo capitolo, si occupa di chiarire gli strumenti giuridici per creare un quadro normativo di riferimento.

Il terzo capitolo, il più complesso ed eterogeneo, fornisce una panoramica dello status dell’arte di strada in Europa ai giorni nostri, con particolare attenzione al caso italiano e francese.

Il quarto capitolo, infine, analizza  le convergenze fra le specificità dell’arte di strada europea ed i più avanzati strumenti di tutela e promozione culturali: la Convenzione per la Società o “Convenzione di Faro”, che rappresenta un vero e proprio cambiamento  della definizione di patrimonio, affiancando valori educativi, economici e sociali.

Tutela questa forma di arte  significa quindi tutelare anche una serie di relazioni sociali.

CONSULTA L'INDICE

INTRODUZIONE 

1. Cenni storici e definizioni 

1.1. Le origini e l’evoluzione storica

1.2. Per una definizione di arte di strada


2. Gli strumenti giuridici 

2.1. Strumenti internazionali

2.2. Gli strumenti regionali

2.3. Gli strumenti nazionali italiani 

2.4. Altri ordinamenti – La Francia

2.5. Strumenti sub-nazionali

3. L’arte di strada in Europa

3.1. Il riconoscimento istituzionale dell’arte di strada in Europa

3.2. Alcuni esempi di politiche culturali

3.3. Una politica nazionale specifica: la Francia

3.4. L’arte di strada in Italia

3.5. La mobilità degli artisti di strada


4. Arte di strada e patrimonio culturale intangibile


5. Proposte e conclusioni