LA FAMIGLIA ZAVATTA: UNA DINASTIA CIRCENSE
TESI DI ZAVATTA LAURA
Si tratta di una ricerca genealogica, che ripercorre le vicende storiche riguardanti la famiglia Zavatta. Originaria della provincia di Ferrara, nello specifico di Portomaggiore, la famiglia
trova i primi riferimenti genealogici già nel XVI secolo con i conti Zappata (o Savatta o Ciavatta), che si ramificherà tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Adriatico orientale (Istria), per
giungere infine in America. In Friuli, nello specifico, la famiglia si mosse tra Udine a Trieste, e il 1853 è l’anno in cui si attesta per la prima volta la loro presenza in regione. Per quanto
riguarda nello specifico il ramo più propriamente circense, le origini risalgono ai primi dell’Ottocento con il capostipite Domenico Zavatta (Pontecchio 1794-1857), il cui padre, Antonio, secondo
un aneddoto, nel 1815 comprò una cavallina alla fiera di Padova che ammaestrò, esibendola nelle fiere e sagre di paese. Per meglio inquadrare l’argomento, il lavoro ha previsto una breve
introduzione sull’origine del circo, sulla sua dimensione europea, sulle sue specificità spettacolari e più nello specifico ha dedicato un’intera sezione alla specifica formula dei circhi di
famiglia che hanno segnato l’imprenditoria circense del ‘900. Secolo che per il circo ha rappresentato una sfida continua, per quanto riguarda la generale percezione da parte della
collettività influenzata dalla rapida trasformazione dei mezzi di comunicazione e dei mass media, dalla sempre più cavillosa legislazione e dalla crescente opposizione animalista. Particolari
questi che sono stati trattati per chiarire il panorama sociale entro cui il circo opera. La laureanda, se pur non operante nel circo, ha cercato di ricostruire compiutamente la storia della
propria famiglia, avvalendosi del fondamentale contributo di Gilberto Zavatta, classe 1932, acrobata e cavallerizzo, dei ricordi della madre Clorinda, apprezzata acrobata e della gente che viveva
presso territori di confine, come l’Istria.