CLOWN, PAGLIACCI E PIERROT NEGLI SPETTACOLI DEL CIRQUE DU SOLEIL


TESI DI RUSCONI LIDIA


Dalla volontà di dare un inquadramento alla figura del clown, in relazione al suo utilizzo nelle produzioni del Cirque du Soleil, si sviluppa questo viaggio intitolato “Clown, pagliacci e pierrot negli spettacoli del Cirque du Soleil”. Per analizzare in maniera il più esaustiva possibile la questione, il lavoro è stato diviso dalla candidata in tre capitoli.

Il primo tratta del Cirque du Soleil in rapporto al percorso artistico dei fondatori e dei creativi, e al più generale  contesto del circo contemporaneo, per comprenderne origini, portata rivoluzionaria e soprattutto il legame con l’elemento comico-clownesco. Un capitolo che si ruota intorno alla parola “ricerca”, intesa come affermazione di un metodo di lavoro e di una sperimentazione artistica, che porta alla costituzione dell’inconfondibile estetica del Soleil: i personaggi di Ste-Croix, il gusto per la festa di Lalibertè, la clownerie di Caron. Proprio quest’ultima componente è diventata il primario oggetto del secondo capitolo della  tesi, nel quale è trattata la figura clownesca. Si è deciso, al fine di approfondirne il ritratto, di procedere per temi: Il clown attraverso i secoli, il confronto tra le tre figure clown, pierrot e pagliaccio, la differenza tra augusto e clown bianco e infine il clown come figura tragica. L’analisi della figura comica è stata utile per per comprendere il  clown, nelle sue molteplici facce, agevolandone così la comprensione delle modalità con le quali è stata inserita negli spettacoli del Soleil, ciascuno dei quali è stato analizzato attraverso l’ausilio di una scheda apposita, che riporta titolo, anno, il cast, descrizione, oltre che una sezione specificatamente dedicata all’analisi della componente comica.

Il terzo capitolo, infine, si focalizza sulla figura clownesca come elemento conduttore  ed elemento imprescindibile per la creazione dello show.

CONSULTA L'INDICE