LA MASCHERA CLOWNESCA DI ROBERTO BENIGNI
TESI DI PITTELLI PATRIZIA
La tesi di Laurea magistrale di Patrizia Pittelli focalizza la sua attenzione sulla figura del clown, ma non di un pagliaccio da pista, ma di un principe della comicità da film: Roberto Benigni. L’istrionico, il giullare, lo scompigliato e scompigliante, l’imprevedibile, l’indomabile, il trasgressivo, il mimo, il dinoccolato, il burattino in carne e ossa. Dopo aver ripercorso le tappe salienti della vita del toscano, Patrizia passa ad analizzare la formazione del clown di città. Di lui si racconta che è il più piccolo della classe, scolaretto piuttosto vispo che vende le sue barzellette per un “decino” l’una. A cavallo tra la terza media e le scuole superiori Benigni ha occasione di rivestire anche i panni dell’acrobata e il clown presso il Circo Modin che gli fornirà le chiavi di lettura di una comicità d’artista. In questa prima sezione biografica, la figura del clown e il suo modus operandi, si intrecciano costantemente con l’atteggiamento dell’uomo Benigni.
Il secondo e ultimo capitolo focalizza l’attenzione su tutti i personaggi comici che hanno reso il personaggio di Roberto Benigni un esemplare artista della cinematografia italiana. Vengono ripercorse, in ordine cronologico, le pellicole che lo vedono protagonista o semplicemente interprete di un ruolo secondario. Di ciascuno dei 25 film presi in esame sono state portate alla luce le caratteristiche clownesche che formano la maschera verbale e fisica di Roberto Benigni. Messa in risalto, inoltre, l’evoluzione della maschera dell’artista toscano negli anni, ad opera di una maturità professionale, spesso dettata dall’intervento nella sua vita, dei suoi “padri culturali”: Giuseppe Bertolucci e Vincenzo Cerami oltre che della sua guida di sempre, la compagna Nicoletta Braschi. Uno studio millimetrico sulla figura di un clown a 360°, sapiente, completo, dotto, esemplare, poliedrico, come regola vuole. Una spalla furfante per Massimo Troisi, una caricatura dolce per Federico Fellini, Dottor Jekyll & Mister Hyde in Johnny Stecchino, splendido principe Pinocchio a volte promeneur nell’inferno deLa vita è bella altre volte sapiente guida nel fare letterario di Dante Alighieri in una notte… da Oscar.