PABLO PICASSO AL CIRCO
TESI DI ORIANI CARLOTTA
Quanto l’universo circense abbia costituito una fonte d’ispirazione per il mondo dell’arte, è stato già ampiamente affrontato dalla letteratura artistica. Con questa tesi in particolare si vuole approfondire l’influenza esercitata dal mondo della pista nelle opere dello spagnolo Pablo Picasso. Un lavoro che punta a sviscerare alcuni aspetti non analizzati dalla storia dell’arte contemporanea, la quale ha spesso dimenticato che la prima fascinazione picassiana, non nacque sulle gradinate dei famosi circhi parigini, bensì nel cuore di Barcellona, al Tivoli Circo Equestre.
In una Barcellona, da sempre aperta alle novità culturali, anche il circo dimostrò di sapersi ben stabilire nel tessuto sociale e urbanistico cittadino, ed è in questo contesto così vivo e stimolante, che si inserisce l’adolescenza di Pablo Picasso, trasferitosi da Malaga nel 1895. Un amore e una passione, dunque, quella per il circo che non abbandoneranno mai il percorso di ricerca interiore di Picasso, iniziato nell’adolescenza, quando il giovane Pablo assisteva alle acrobazie a cavallo di Rosita del Oro.
L’amore per questo mondo di nomadi porterà Picasso alla frequentazione de “I Quattro Gatti”, luogo di scambio sociale ed artistico, che si dimostrerà essere l’ottimale trampolino di lancio per una vita dedicata alla ricerca dell’esistenza umana; un percorso che si avvarrà della frequentazione dei più noti protagonisti dei circhi spagnoli e francesi.