ARCIPELAGO CIRCO TEATRO. IL NOUVEAU CIRQUE IN ITALIA
TESI DI MAGOSSO REBECCA
Se si cerca la “via italiana al nouveau cirque” ci si imbatte inevitabilmente in Arcipelago Circo Teatro. Nato nel 2001 grazie all’incontro artistico di Pantakin, una delle maggiori compagnie veneziane di commedia dell’arte, con Marcello Chiarenza, regista di teatro di piazza, ed Alessandro Serena, uno dei maggiori studiosi italiani di circo, Arcipelago Circo Teatro è la prima ed unica realtà strutturata con un progetto continuativo di circo contemporaneo in Italia.
In una tesi che parte dall’analisi del background artistico di provenienza delle varie “isole” fondatrici, si viaggia attraverso le tappe di Arcipelago Circo Teatro sin dal 2000, quando il gruppo, non ancora unito sotto questo nome, crea in collaborazione con la Biennale di Venezia l’affascinante esperimento Visioni, che l’anno successivo fornisce il materiale spettacolare per Ombra di Luna, primo vero progetto della compagnia. Nel 2004 è la volta di Creature, spettacolo di maggior successo di Arcipelago, frutto dell’incontro tra cultura occidentale e africana, mentre il 2006 vede la nascita di due spettacoli: Cineserie, evento unico in occasione del Carnevale di Venezia di quell’anno, e Tesoro, realizzato collaborando con l’organismo statale circense cubano CirCuba.
Dopo queste storie di viaggi e mondi paralleli ricchi di apparizioni, personaggi straordinari e oggetti singolari in grande sintonia con il mondo della natura, Arcipelago smette di creare nuovi spettacoli.
Il gruppo veneziano grazie alle ottime critiche accumulate nel tempo e l’alto numero di repliche effettuate in Italia, ma soprattutto in Europa, entra comunque di grande diritto nella storia italiana come uno dei suoi vertici più alti e può vantare il merito di aver posto le basi per il futuro del circo contemporaneo nel nostro paese. In questa tesi che intende dar merito a questo importante fenomeno italiano, non mancano infatti anche cenni anche agli esiti circensi post-Arcipelago: la creazione di Cirk da parte della compagnia Pantakin nel 2008 e la ripresa sulle scene dello spettacolo Creature grazie all’associazione Circo e dintorni.