IDENTITÀ CULTURALI NELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE: UN'ESPERIENZA ETNOGRAFICA NEL CIRCO "NANDO ORFEI"
TESI DI GIROLAMETTI CATIA
Conoscere una comunità dall’interno, i suoi valori, la sua organizzazione, capire come tutto ciò può influenzare il modo di essere dei suoi componenti è l’obiettivo principale della tesi di Laurea in Psicologia di Catia Girolametti.
Nell’elaborato in esame si parte da un presupposto essenziale che riguarda l’aspetto del nomadismo e dell’itineranza tipico dell’universo circense, insito nel DNA dei viaggianti. La ricerca usufruisce, nel suo percorso, delle tre principali tecniche di rilevazione dati dell’antropologia culturale. L’osservazione partecipante, realizzata a seguito di un periodo realmente vissuto da Catia nel “Circo Nando Orfei”; l’intervista sistematica e in profondità applicata sui vari componenti della famiglia; la raccolta di storie di vita tramite interviste. L’elaborato è suddiviso in tre parti. Nella prima parte un breve excursus storico introduce nel mondo della pista, intesa come comunità viaggiante. La seconda parte riguarda il contributo che le famiglie italiane hanno apportato alla storia del circo, in termini di gestione e organizzazione del lavoro. In questa sezione, oltre ad essere delineata l’impostazione della ricerca e il metodo attuato, viene presentata la comunità del Circo Nando Orfei, in termini di storia di una dinastia, sia in termini di organizzazione, che in termini di personale e di identità di gruppo. La terza e ultima parte definisce le modalità di auto rappresentazione dei componenti della comunità Circo Orfei ossia quale immagine i circensi contattati danno di sé stessi, sia in rapporto al gruppo che in relazione all’esterno. E’ in quest’ultimo capitolo che Catia affronta la definizione dei circensi, le loro caratteristiche, il carattere nomade, il loro linguaggio, il loro rapporto con lo Stato, le caratteristiche che differenziano il circo dalle altre forme di spettacolo, la gerarchia dei ruoli interna al circo, la condizione della donna, il problema della multi etnia, il rapporto con gli animali, le tecniche di addestramento e il rapporto con gli animalisti e il futuro, incerto, di uno spettacolo troppo spesso dimenticato.