CIRCO E OPERA NEL LAVORO DI GIORGIO BARBERIO CORSETTI E DANIELE FINZI PASCA

 

TESI DI GEROSA FEDERICA

 

La tesi di Federica Gerosa ha affrontato il rapporto tra circo e opera lirica. Un’unione apparentemente fuori da ogni schema quella tra queste due forme spettacolari, ma che grazie a questo studio hanno dimostrato invece di avere in comune molti elementi come ad esempio la forte immediatezza ed impatto sul pubblico e la messa in scena dell’estremo virtuosismo attraverso l’utilizzo del corpo, l’uno con il gesto acrobatico, l’altro con il canto. 

Dopo una breve introduzione sulla storia del circo e dell’opera lirica, si sono analizzate le scelte effettuate da Giorgio Barberio Corsetti e Daniele Finzi Pasca nella lettura in chiave circense fatta dai due registi dell’opera  della Turandot di Puccini e de I Pagliacci di Leoncavallo, portate in scena rispettivamente al Teatro alla Scala a Milano e al San Carlo di Napoli. L’esperienza professionale di questi due registi, che provengono dal mondo delle arti sceniche e del circo, ha portato alla creazione di qualcosa di nuovo sul fronte contemporaneo, uno spettacolo che rompe con la tradizione “classica” creando un rinnovamento del linguaggio scenico. 

Lo scopo di entrambi i registi è stato quello di creare un métissage fra le varie arti, un’armonia tra musica, canto, recitazione e acrobazia, dove gli artisti circensi, sono diventati il trait d’union fra circo, teatro, opera lirica.

CONSULTA L'INDICE