40 ANNI DI "CIRCO" IL MENSILE DELL'ENTE NAZIONALE CIRCHI

TESI DI FROLDI ALBERTA

Da più di 40 anni ormai la rivista Circo rappresenta la voce guida dell’Ente Nazionale Circhi, il principale sindacato di categoria. Alberta Froldi con la sua tesi ha cercato di analizzare il mensile, a partire dalla sua fondazione nel 1969, da un punto di visto storico ed editoriale.

Il lavoro, al fine di facilitare la comprensione dei numerosi contenuti, i quali tra l’altro riservano molteplici chiavi di lettura concatenate tra loro, è stato strutturato in due sezioni.

La prima affronta un’analisi storica divisa per decennio, per ciascun dei quali si sono individuate specifiche vicende, dinamiche storiche e loro successive evoluzioni. Tra i dibattiti affrontati sulle pagine della rivista, si sono considerati i più significativi quello in materia legislativa con le novità apportate dalla legge n. 337/68 prima e le successive modifiche della legge Lagorio del 1985 poi, la sempre attualissima questione animalista, il rapporto con i media, la nascita di nuovi generi spettacolari come i cosiddetti Kolossal, il Cirque du Soleil fino alla nascita del genere contemporaneo del Nouveau Cirque. Da non dimenticare la ventennale questione Accademia del Circo.

Nella seconda sezione invece l’attenzione si è focalizzata su un’analisi puramente strutturale e quantitativa, per la quale si è resa necessaria una dettagliata indicizzazione di tutti gli articoli pubblicati sulla rivista, per ciascun dei quali sono stati individuati autore, soggetto e rubrica di appartenenza. 

A seguito di questo lavoro di schedatura si sono realizzati grafici a torta che hanno fatto emergere interessanti valori statistici, in termini di numero di articoli scritti, grazie ai quali emerge l’importanza accordata da ciascuna delle cinque direzioni della rivista (Pino Correnti, Enrico Bassano, Serena Bassano, Enis Togni, Egidio Palmiri) ai quattordici argomenti individuati. Ne è emerso che nonostante le diverse linee editoriale adottate, vi è stato un naturale interesse per la categoria individuata come “circhi e spettacoli”. All’interno del palinsesto sono comunque da evidenziare la presenza costante di rubriche dedicate alla fotografia, alla storia, al collezionismo e all’arte, agli Amici del Circhi e agli animali. L’intero lavoro ha fatto emergere una solida impresa editoriale che nel corso di questi 40 anni ha potuto contare sulle firme di circa trecento collaboratori tra semplici appassionati e giornalisti professionisti che mensilmente hanno saputo dare voce al mondo del circo per farlo conoscere al lettore.