KARL HEINZ ZIETHEN. LA GUIDA DEI GIOCLIERI. CRITICA MILITANTE E STORIA DELLO SPETTACOLO POPOLARE
TESI DI FONTANELLA ALBERTO
La tesi di Laurea specialistica di Alberto Fontanella focalizza la sua attenzione su una delle discipline fondamentali e più antiche dell’arte circense (il reperto più antico è da collocarsi attorno al 2040 a.C.): la giocoleria. Uno studio che, a partire dalla storia della disciplina in esame, passa in rassegna stili, metodi, protagonisti, e previsioni future. La carenza di testimonianze scritte, che spesso investono l’universo della pista di sempre, trova, in questo lavoro una sorta di clamorosa, proficua smentita. L’intero elaborato, infatti, ricama l’avventura dell’arte di Rastelli attorno a colui che Alberto ha definito “la guida dei giocolieri”: il berlinese Karl Heinz Ziethen. E’ lui, che nell’arco degli anni, oltre ad aver raccolto nella sua casa museo, tutto lo scibile possibile esistente sulla disciplina in esame, ne è diventato anche consulente e artefice, da un punto di vista artistico, tecnico, storico e documentario. E’ sulla vita e sull’operato di questo autentico Guru della giocoleria che si sviluppa l’elaborato di Alberto. Dopo un primo capitolo dedicato allo stile di archiviazione, agli strumenti utili a coloro i quali fossero interessati a comprendere l’arte della giocoleria da un punto di vista critico e le esperienze personali di Karl Heinz tra America e resto del mondo, unitamente al prezioso rapporto di amicizia creatosi con Henriette Rastelli, vedova del leggendario “piccolo mago bianco”, l’elaborato analizza le vite e le carriere di alcuni tra i migliori giocolieri del XX secolo. Nella selezione dei “grandi” figurano Francis Brunn, Sergej Ignatov, Kris Kremo e Anthony Gatto. La terza parte focalizza l’attenzione sugli strumenti in uso per fare giocoleria: clave, cerchi, repertori e diverse tecniche di apprendimento. L’ultimo capitolo affronta la figura di Karl Heinz come protagonista di alcune nuove specialità artistiche nel campo della giocoleria e il suo ruolo cardine nella rinascita del Varietà in Germania. E’ importante sottolineare, infatti, il suo essere protagonista nei panni del consulente di impresari che grazie a lui hanno ridato la vita ai cartelloni di varietà di importanti istituzioni spettacolari tedesche: dal Camaleon Varietè al leggendario Tigerpalast.