TEATRO STALLA. UNA NUOVA FRONTIERA DELLO SPETTACOLO

 

TESI DI ANDREA CRIVELLARI

Un nuovo concetto di spettacolo con animali è il tema centrale dell’elaborato di Andrea Crivellari. Il candidato riporta la sua esperienza collaborativa con il Teatro Stalla, un progetto della Fondazione Emilia Bosis che propone un modo tutto nuovo di vivere il rapporto tra uomo e animale sul palcoscenico. Teatro Stalla è infatti un progetto annesso alla casa di cure psichiatriche della fondazione; il cui obbiettivo è quello di assistere gli ospiti attraverso l’esperienza teatrale di cui divengono i protagonisti e attraverso il contatto con il mondo animale (cavalli, animali da fattoria, rapaci). La peculiarità sta proprio nel nuovo ruolo dell’animale all’interno dello spettacolo, che non è più un mero orpello funzionale all’estetica dell’esibizione, ma parte integrante di essa e protagonista al pari degli uomini, ed è rispettato sempre e comunque nella sue caratteristiche. Inoltre, all’interno della quotidianità della fondazione, gli animali sono anche parte di un processo di pet teraphy, con il quale si approfondisce ancora di più il loro ruolo di supporto psicologico agli ospiti affetti da disturbi mentali.

 

Essendo il rapporto uomo-animale-spettacolo, il fulcro di questo progetto, parte della tesi è dedicata ad un’ampia digressione storica sul rapporto uomo-animali, soprattutto nella dimensione ludica, per poter meglio inquadrare l’innovazione apportata dal Teatro Stalla. Il resto dell’elaborato si concentra invece sul lavoro svolto dalla Fondazione e da Teatro stalla. In scena, ammaestratori, operatori sanitari, attori professionisti, medici ma soprattutto i pazienti che diventano tutti, indistintamente, attori. Una cura della psiche dei pazienti che passa sia per l’esposizione in scena e l’analisi della follia e della bestialità nei vari spettacoli, sia per l’approfondimento del rapporto con l’animale.

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