IL CIRCO CONTEMPORANEO IN ITALIA. DALLA BIENNALE DI VENEZIA ALLA FESTA DEL CIRCO DI BRESCIA


TESI DI BORELLA ALESSANDRA


Il circo contemporaneo, una forma espressiva, che utilizza il corpo come mezzo comunicativo e che l’Italia ha imparato a conoscere da poco più di dieci anni. Il nostro Paese inizia a ospitare il cosiddetto “nuovo circo” tra il 2000 e il 2001, grazie a due eventi clou: la Festa del Circo Internazionale di Brescia e la Biennale di Venezia, con una nuovo filone, inaugurato per l’occasione nella sezione Teatro. E’ questo l’oggetto della tesi di Laurea specialistica di Alessandra Borella. Un elaborato di quattro capitoli in cui si snocciolano e presentano i diversi aspetti di questo nuovo modo di fare circo. Dopo un breve exursus storico che focalizza l’attenzione sull’origine francese del termine, i tratti distintivi di un genere, delle sue coreografie e di un métissage di estetiche che avrebbero subito l’influenza del canadese Cirque du Soleil, si passa all’analisi dei due maggiori eventi italiani: due festival immaginati, voluti e diretti, tra il 2000 e il 2001 da Giorgio Barberio Corsetti nell’area lagunare e da Gigi Cristoforetti a Brescia. L’evidente successo dei due eventi citati, la novità che hanno portato tra gli universi delle arti performative, riscontrabile anche da cotanta stampa e critica che ha riempito le pagine dei quotidiani nazionali e locali ha dato nuovo impulso ai produttori di spettacoli dando vita, nell’arco di pochi anni a diversi eventi di nuovo genere tra i quali spiccano, nel 2002, la nascita, a Grugliasco, di Sul filo del Circo e il festival romano, nuovamente diretto da Barberio Corsetti, dal profetico titolo Metamorfosi. Accanto a ciò, la nascita, a Torino, della scuola di circo contemporaneo FLIC e il proliferarsi, nell’arco di pochi anni, di venti e istituti d’istruzione di nuovo circo, hanno dimostrato una piena approvazione, anche da noi, di un genere spettacolare figlio del mondo, che ha saputo creare un dialogo affascinante e attraente tra le diverse discipline artistiche: danza, circo, teatro.  

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