LA GIOCOLERIA: EVOLUZIONE STORICA DELL'ARTE

  

TESI DI BECHI IRENE 

 

La scelta dell’argomento è motivata da una personale passione della candidata per la giocoleria, che ha così deciso di approfondirne l'evoluzione storica sia dal punto di vista tecnico che storico.

Il primo capitolo tratta della nascita della disciplina a partire dalle sue forme più primitive presenti già nelle antiche civiltà; per poi passare alla figura del giullare medievale e agli spettacoli dei saltimbanchi nelle piazze. Lo sguardo si sposta infine sulla nascita del circo classico e dei teatri di varietà, e di conseguenza sulla considerazione sociale che la figura del giocoliere inizia ad acquisire nel corso del ‘700 e dell’800. È a partire dalla seconda metà del Settecento gli artisti che sino a quel momento avevano intrattenuto il pubblico nelle fiere, abbandonarono le piazze e iniziarono ad esibirsi nei circhi e nei teatri. L'elaborato nel secondo capitolo continua con l'analisi dello sviluppo della giocoleria nel Novecento e dei principali artisti che innovarono la disciplina, primo fra tutti il bergamasco Enrico Rastelli.
Una panoramica dunque della giocoleria contemporanea che non poteva non considerare la nascita di nuove tecniche in relazione alla sviluppo di nuovi attrezzi,  il fenomeno delle convention e più in generale i cambiamenti apportati alla disciplina anche grazie all'avvento di internet. 
Il terzo capitolo, invece, rivolge il focus alla diffusione e alle possibilità di apprendimento della disciplina nel contesto fiorentino grazie alla presenza di tre scuole di circo e di giocoleria: En Piste, Circo Libre e Circo Tascabile.

 

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