IL CEDAC RISPONDE AD UNA DOMANDA DI FOCUS
Nell'ultimo speciale di Focus "Domande e Risposte" (il n. 6 in questi giorni in edicola) è stata fatta al CEDAC una domanda riportata addirittura sulla copertina del periodico "Perchè i clown hanno il naso rosso?"
Effettivamente è una curiosità che riguarda direttamente la storia del Circo e pertanto il direttore del Centro di Documentazione, Antonio Giarola ha collaborato
volentieri con la redazione della nell'elaborazione della risposta.
Per l'interesse dei nostri lettori e associati ne riportiamo il testo integrale.
"Il naso rosso è strettamente legato alla figura dell'Auguste francese (In Italia detto Tony) e le cui origini si sono confuse nella leggenda. Tra le varie ipotesi formulate dagli storici del circo, la più accreditata riguarda Tom Belling, un noto cavallerizzo che lavorava presso ilCcirco Renz di Berlino e ce un giorno, nel 1869, decide di presentarsi al lavoro con i capelli irti e un costume fuori misura. Poiché ottiene una buona accoglienza dal pubblico, il direttore del circo decide di farne una vera e propria maschera sotto lo pseudonimo di "auguste", definizione che nel dialetto berlinese del XIX secolo significa "povero tipo".
In realtà vi sono altre ipotesi che riconducono la genesi di Auguste al vero nome di un inserviente ubriaco, con il naso paonazzo, un costume fuori misura e che nel corso di una rappresentazione
a Bruxelles (o a San Pietroburgo) ha fatto sbellicare dalle risate gli spettatori. In sostanza, qualunque sia la verità, la sua nascita sembra dovuta ad un incidente comico poi sviluppato in
senso drammatico per farne un personaggio con un grande costume "povero" e il caratteristico naso rosso.
Il naso rosso, che qualcuno ha definito "la più piccola maschera del mondo" è dunque il tratto più riconoscibile ed irrinunciabile, di un personaggio che accanto al clown ha un ruolo fondamentale
in tutte le rappresentazioni circensi classiche.