Regolamento

TITOLO 1   Definizione e compiti

 

ART. 1 Il Centro Educativo di Documentazione delle Arti Circensi (CEDAC) di Verona è nato dalla volontà dell’ANSAC (Associazione Nazionale Sviluppo Arti Circensi) con delibera del Consiglio direttivo del 5 dicembre 2002. Dal 2003 gode anche del supporto finanziario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

 

ART. 2 Il CEDAC nasce con l’obiettivo di colmare le lacune inerenti ai temi dello spettacolo viaggiante. In particolare l’attività è orientata al reperimento di qualsiasi tipologia documentale riguardante, il circo e tutte quelle attività ad esso legate quali teatro, teatro di figura, arti di strada, equestri, varietà, musical.

 

ART. 3 L’incremento della raccolta avviene sia attraverso l’acquisto, diretto, da parte del Centro dei materiali, sia attraverso donazioni private.

 

ART. 4 In relazione al particolare valore del patrimonio sul territorio regionale e nazionale, il CEDAC persegue i seguenti compiti:

a) conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio a stampa, video, bibliografico, iconografico e documentario;

b) organizzazione di mostre, congressi, convegni, giornate di studio, seminari di alto livello scientifico, in collaborazione con istituti universitari e culturali italiani e stranieri, al fine di promuovere il dibattito e la ricerca;

c) supporto all'attività scientifica al fine di contribuire la conoscenza del proprio patrimonio culturale, valorizzandolo attraverso pubblicazioni periodiche, articoli, quaderni, newsletter;

d) promozione della circolazione dell’informazione;

f) fruizione pubblica del materiale;

g) conservazione e incremento delle proprie collezioni.

 

TITOLO II – Orari e accesso al CEDAC 

 

ART. 5 Il CEDAC svolge servizio di apertura al pubblico, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00-13:00 e dalle ore 14:00-18:00, per un totale di 40 ore settimanali.

 

ART. 6 Di qualsiasi interruzione o riduzione del servizio al pubblico verrà data immediata comunicazione sul sito del CEDAC (www.articircensi.org).

 

ART. 7  Tenuto presente che i locali della biblioteca fanno parte di un più articolato complesso edilizio, la porta d'ingresso viene aperta e chiusa esclusivamente dall'interno.

 

ART. 8 L’accesso, con iscrizione alla biblioteca, è libero per chiunque abbia necessità di accedere ai servizi del Centro Educativo di Documentazione. 

 

ART. 9 L'utente deve rigorosamente rispettare le norme di legge che regolano l'uso dei luoghi pubblici e le disposizioni del presente regolamento. In particolare è rigorosamente vietato:

a) danneggiare, in qualsiasi modo il patrimonio del CEDAC;

b) fare segni o scrivere anche a matita su libri e documenti della Biblioteca;

c) disturbare, in qualsiasi modo, l'attività di studio e di lavoro;

d) fumare;

e) accedere negli uffici e nei locali non aperti al pubblico;

f) accedere ai depositi ed ai magazzini, senza autorizzazione;

g) utilizzare telefoni portatili nelle sale di studio e di lettura.

 

ART. 10 È consentito introdurre in Biblioteca: a) computer portatili, purché ad alimentazione autonoma; b) chiavette USB.

 

ART. 11 Prima di uscire dalla Biblioteca l'utente deve riconsegnare tutti i documenti ricevuti in visione.

 

TITOLO III   Servizi al Pubblico

 

ART. 12 La Biblioteca fornisce i seguenti servizi:

· consultazione in sede;

· informazione bibliografica (con l'ausilio di strumenti informatici per l'accesso alle risorse in rete);

· riproduzione in digitale (Pdf o Jpg) dei documenti, si consiglia per tanto di munirsi di chiavette USB. Tale servizio è a carico dell’utente. 

· riproduzione fotostatica di documenti nel rispetto della vigente normativa sul diritto d'autore. Tale servizio è a carico dell’utente. 

 

ART. 13 Il CEDAC accoglie suggerimenti, richieste e segnalazioni a proposito di eventuali disservizi, proposte di acquisto di libri etc;

 

ART. 14 Al fine di tutelare il patrimonio documentale, qualora il CEDAC disponga di una riproduzione, su qualsiasi supporto, del documento richiesto, questa deve essere data in lettura in sostituzione dell'originale.

 

ART. 15 Per motivi di sicurezza e di tutela l'ammissione degli studiosi è consentita fino ad esaurimento dei posti disponibili nelle sale appositamente riservate.

 

ART. 16 Si fa divieto assoluto di accesso in sezione con valigie, borse, porta-documenti ed altro materiale non inerente allo studio delle opere.

 

ART. 17 II personale della Sala di Consultazione fornisce informazioni bibliografiche, assistenza sulla consultazione dei cataloghi informatizzati, autorizzazioni per fotocopie, fotografie, etc.

 

TITOLO IV  Materiali e Sezioni

 

ART. 18 Il CEDAC (Centro Educativo di Documentazione delle Arti Circensi) è articolato in sezioni, nelle quali è possibile la consegna in tempo reale delle opere richieste, la loro consultazione in sede.

 

ART. 19 I materiali sono suddivisi in: a) Bibliografia; b) Emerografia; c) Videoteca, CD–ROM ed Audio; d) Arte e grafica; e) Manifesti; f) Filatelia; g) Programmi di sala; h) Rassegna stampa; i) Fotografia.

 

TITOLO V –Prestito

 

ART. 20 Vista la settorialità e la particolarità della propria collezione, la maggior parte della quale composta da fondi storici, è stata adottata una politica di parziale esclusione del prestito dei materiali, ad esclusione delle pubblicazioni edite dopo il 2000.

 

ART. 21 Il prestito delle pubblicazioni rimane previsto e consentito in collaborazione con altre biblioteche e in generale con istituti di cultura nazionali ed esteri.

 

TITOLO VI   Dichiarazione di conformità

 

ART. 22 È competenza del direttore del CEDAC rilasciare a richiesta degli interessati dichiarazioni di conformità relative a riproduzione di documenti posseduti dalla Biblioteca o ricevuti in prestito da altre biblioteche.

 

ART. 23 Il presente regolamento stabilisce ai sensi dell'art. 26 D.PR. 417/95 il calendario e l'orario di apertura, la disciplina dei servizi al pubblico e le disposizioni di carattere generale, volte ad assicurare il corretto funzionamento del CEDAC. 

 

Per tutto quanto non previsto dal presente regolamento interno si fa riferimento alla disciplina generale del Regolamento recante norme sulle biblioteche pubbliche statali D.PR. 417/95 e alle norme di legge e di regolamento per l'Amministrazione del Patrimonio e la Contabilità generale dello Stato.

È fatto obbligo a chiunque di osservarlo e farlo osservare.