Scultore e pittore vercellese dal tratto elegante, essenziale e dinamico. Per anni insegnante di disegno e scultura al Liceo Artistico di Vercelli, presso l'Istituto “Design” di Novara e in
diversi Istituti Superiori. Dopo una formazione artistica Oltralpe presso l’Accademia del Nudo, affronta, in Italia, una florida attività artistica che lo porta a vincere oltre 30 primi premi.
Sue opere sono visibili sia in territorio nazionale che estero, tanto in collezioni private, quanto in monumenti pubblici cittadini e nei carri allegorici carnevaleschi, dei quali è stato
progettista e realizzatore. Assoluto padroneggiatore della figura tramite la matita, il carboncino, gli oli con i quali affronta i corpi nudi e i volti da ritrarre, dei quali coglie tutta
l’armonia. Tecniche che gli erano proprie e con le quali ha saputo affrontare e rendere, i temi più vari, dalle pose plastiche degli eroi omerici, al brio estetico dell’universo circense (del
quale ha prediletto i clown), fino a toccare la drammaticità, l’alta spiritualità delle scene religiose e il movimento, che ha saputo catturare, sempre, in un’immagine di alto livello e resa
artistica, di musicisti e atleti.
La raccolta di Guido De Bianchi è arrivata la CEDAC grazie ad una donazione della sorella, ed è composta da 7 carboncini originali (dei quali 3 a colori) raffiguranti clown e scene di vita
circense.