Una passione quella di Daniele, per il circo, che gli viene trasmessa fin da piccolo dal padre. Come tutti i bambini ne rimane affascinato in giovanissima età, vedendo arrivare i circhi nella sua Civitavecchia, tanto da fare amicizia con i bambini del circo, che regolarmente invitava alle sue feste di compleanno.
Legame questo che divenne sempre più forte ad ogni spettacolo, avanzando addirittura l'idea di andare a viverci. Fu a partire dai 20 anni che però quest'idea cominciò a concretizzarsi, pian piano cominciò ad entrare a far parte di quel mondo, come segretario e fotografo.
Esperienze queste, che gli hanno permesso di consolidare i rapporti con le famiglie circensi, le quali nel tempo hanno donato prezioso materiale che ad oggi costituisce la sua collezione, e che Daniele ha deciso, in parte, di depositare al CEDAC, attraverso la costituzione di un fondo a suo nome. Collezionista di qualsiasi cimelio che testimoni la storia del circo, in particolare italiano, come ad esempio biglietti e manifesti a partire dagli anni '60.